Per tutti gli appassionati dei Norvegesi ecco la storia della razza, in un appassionante e dettagliato racconto di Maryvonne Veneranda, allevatrice di Norvegesi in Francia (Chatterie Mil Tulipe Blue) e appassionata della razza da più di quindici anni, che mi ha concesso la facoltà di tradurlo e riportarlo su questo sito.
Solamente grazie all’amore e alla costanza di alcuni appassionati della razza il norvegese delle foreste è riuscito ad arrivare a noi …
Dall’inizio degli anni 30 alcuni appassionati decisero di cominciare l’allevamento del Norvegese delle Foreste per preservarne l’originalità. Troppi incroci con i gatti di casa a pelo corto stavano mettendo la razza in pericolo, essendo il pelo corto dominante. Nel 1931 Haldis Rohlff si fece conoscere in Norvegia con un gatto di nome «Petten » che divento la star di un giornale locale.
Nel 1943 nel libro “Il gatto, animale selvaggio, ma amico dell’uomo”, Reidar Alving e Kalle Lund scrissero: “Abbiamo tutto ciò che occorre in Norvegia per creare una razza locale tipica: il Gatto delle Foreste Norvegesi”.
Nel 1950 Konrad Hirschmann, fondatore dell’associazione tedesca di protezione e selezione dei gatti d’Angora, visitò la Norvegia, e restò meravigliato dinanzi a questi gatti autoctoni e dichiarò: “Sono dei magnifici esemplari che devono assolutamente essere allevati e riconosciuti come gatti di razza”.
Dal 1969 alcuni Norvegesi delle Foreste parteciparono alle esposizioni in Norvegia.
Prima del 1972 pochissime persone conoscevano i gatti norvegesi delle Foreste. Else ed Egyl Nylund non conoscevano ancora questi gatti all’epoca. In ogni caso adoravano il look e la prestanza dei gatti che vivevano con loro. Quasi alla stessa epoca Carl Frederike e Helen Nordane (presidente della Norak alla NRR) e Edel Runas (membro della NRR) lanciarono un appello a tutti i proprietari di “gatti norvegesi”. Una dei loro amici, che era allevatrice di persiani, ebbe notizia del messaggio e mise Edel Runas e i Nylund in contatto.
E’ così che vide la luce il primo piano di selezione per la salvaguardia della razza e che furono fondate le prime linee di sangue. I primi gatti registrati dal 1972 furono quelli dell’Allevamento “Av Baune” di Anna e Liv Loose, “Pan’s” di Else Nylund e “Piewiks Forest “ di Edel Rumas. Uno standard provvisorio della razza fu redatto. Possiamo citare Frikk av Baune, un maschio.
Dal 1973 tutti i gatti fino alla quarta generazione dovevano essere giudicati da una commissione quando erano cuccioli e un’ultima volta prima di essere impiegati per l’allevamento. Il celebre Pan’s Truls vide la luce il 2 maggio 1973 da Lucy e King gatti novizi; servì da modello allo standard della razza e vedrà attribuirsi il primo pedigree ufficiale FIFe nel 1977.
Il 17 aprile 1974 nasceva la prima cucciolata ufficiale da Pan’s Truls e Pippa Skogpuss, gatta appartenente a Edel Rumas, i cuccioli erano Pjewiks Forest Troll e Pjewiks Forest Nisse che si ritrovano in molti pedigree.
Nel 1975 a partire dai gatti fondatori, i pionieri aprirono il polo genetico. Numerosi gatti furono presentati per essere giudicati, ma molto pochi furono riconosciuti come gatti delle foreste norvegesi. Questi pionieri decisero di fondare un club della razza sotto il nome di Norske Rasekattklubbers Riksforbund. Fecero la prima assemblea generale del Norsk Skogkattring.
Nel 1977 allargare le linee di sangue non era affatto semplice poiché come dicevamo pochi gatti erano stati accettati come rappresentanti della razza. E per poter essere riconosciuti come razza dalla FIFe, gli allevatori dovevano riuscire a presentare tre generazioni complete ed è nel novembre 1977 che raggiunsero il loro scopo. Carl Frederike e Helen Nordane, Arvid Engh partirono per l’Assemblea generale della FIFe che si teneva a Parigi. Al ritorno all’aeroporto di Oslo erano attesi con entusiasmo. Pan’s Truls apparve in televisione, fu dichiarato che il Gatto Norvegese delle Foreste era una razza a sé stante. Dopo il riconoscimento, solamente i gatti di quarta generazione potevano essere esportati.
E’ solamente nel 1981 che i gatti di seconda generazione sono esportati a condizione di passare davanti ad una giuria di commissione di allevamento.
Gli antenati e i novizi
Nel 1977 un altro allevamento vide la luce, chi non conosce Tussi e Timotei … Randi Grotterød era membro di un gruppo indipendente per piacere. Un giorno una piccola gatta nera e bianca arriva a casa sua. Ritrova il proprietario che decide di affidarla al figlio. Era una norvegese, ma i genitori non erano riconosciuti. La madre era morta schiacciata e il padre viveva in una fattoria dei paraggi. Randi la chiamò Tussi. Randi sapeva che era nata un 4 di aprile, la trovava già grande per la sua età. Volle farla riconoscere, nell’agosto dello stesso anno ciò avvenne, le venne dato un attestato di giudizio e la conferma che avrebbe avuto sicuramente dei bei cuccioli.
Nell’autunno dello stesso anno, un gatto tutto sporco si riscaldava presso il motore del trattore, assomigliava molto a un norvegese. Era molto cooperativo nell’approccio con l’uomo malgrado sembrasse appartenere a una colonia di gatti. Randi lo nutrì, lo adottò e finì per lavarlo e scoprì un magnifico gatto maschio marrone tigrato e bianco. Si chiamerà Timotei ! E sembrava avere la stessa età di Tussi.
Nel dicembre 1977, Timotei partecipa a una esposizione in vista del suo riconoscimento dalla commissione di allevamento. Diventerà “gatto fondatore” come Tussi. Il suo giudizio fu eccellente e ottenne il diritto a partecipare alle esposizioni. Timotei divenne Campione d’Europa in poco tempo e finì con l’essere Premior.
Nel 1978 una cucciolata era attesa da Timotei e Tussi. E il 24 ottobre, la prima cucciolata ‘Torvmyra’s vide la luce. In questa cucciolata c’erano Cirkeline, Carlina e Cobea Blue (3 femmine), Cedrus e Colargol (2 maschi). Si trovano Cirkeline e Carlina nei pedigree in Europa e negli Stati Uniti … Cedrus solamente in Svezia, Colargol venne presto sterilizzato. Fu una cucciolata che andò bene nelle expo. Cirkeline e Cedrus sono i più famosi. Tre volte Timotei fu il miglior Norvegese delle Foreste dell’anno del Norsk Skogkattring – 1979, 1981 e 1982. Nel 1981, fu il secondo gatto dell’anno tra tutti quelli della Norvegia.
Nel febbraio 1978 arrivò Spirella una femmina blu smoke e bianca con gli occhi di un verde intenso. Fu riconosciuta dalla commissione d’allevamento e nel marzo del 1979, un anno dopo il suo arrivo, ebbe insieme a Timotei una cucciolata, di quattro gattini. Vi erano Demis, un maschio, Dunja-Dolores, Danitza e Dushinka, femmine. Non è raro vedere sui nostri pedigree questi affissi che hanno « fatto » la razza.
Nel 1979 la signora Leleither dell’allevamento « av Trosllsfjord » acquisì N*Jakobellas Max, che divenne il primo Norvegese Campione d’Europa nel 1986.
Il 25 marzo 1984 nacque Pan’s Polaris, che raggiunse il paradiso dei gatti nel 2000. Fu il padre tra gli altri di N*Flatland’s Bjornstierne (1989) e di N*Freddy av Myre (1987), gatti particolarmente conosciuti.
Raggen: un novizio che fece parlare di sé
Lysaker nel 1986 era un gatto randagio che fu adottato dopo che fu riempito il quartiere di affissi. Fu osservato in lungo e in largo sia dal punto di vista salute che sul fenotipo. Assomigliava stranamente a un gatto norvegese delle foreste. Qualche tempo dopo partecipò al Norsk Skogkattmesterskap – 86′ (Concorso del Gatto Norvegese 1986).
Il giudizio
Tipo: bel maschio alto sulle zampe, con membra potenti e ben muscolose.
Testa: triangolare, buon profilo, mento un po’ debole.
Orecchie: ben piazzate, grandi con ciuffetti.
Pelliccia: buona qualità.
Coda: lunga e piena.
Condizioni: super carattere.
Colore: Black Tabby Ticked
Raggen ottenne un pedigree di gatto Norvegese. Divenne campione internazionale nel 1987 nel momento in cui aveva appena avuto dei discendenti. Questo gatto è ancora oggi oggetto di polemiche per un eventuale incrocio con un abissino o un somalo.
Dal 1990 è vietato prendere novizi per la riproduzione.
Merci beaucoup, Mary pour ton article, que je pense passionnera beaucoup de personnes.