Amber: the colors

All the nuances of amber

Tutte le sfumature dell’ambra

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Snorre von der Gehlen Bieke, foto G. Mormone

 

Dall’ambra derivano numerosi colori di mantelli. Vediamo quali insieme al Dottor Marc Peterschnitt, il veterinario che ha studiato l’ambra per la sua tesi di laurea.

Ambra ticked

Il mantello ambra ticked non è mai stato molto apprezzato presso il grande pubblico e non è molto frequente presso i Norvegesi, anche se l’allele è dominante. Di conseguenza il mantello ambra ticked è ancora più raro. Su fotografia il colore sembra schiarirsi più rapidamente che gli altri (salvo sulla coda e la linea dorsale, regioni che portano dei peli di colore unito).

Ambra tortie/torbie

I sei elementi di identificazione descritti in precedenza restano validi. In un primo momento si cerca di sapere se il cucciolo è tabby o di colore unito, poi bisognerà seguire l’evoluzione dei peli neri (o blu) in albicocca (o beige), mentre i peli arancio restano immutati. Si incontrano due difficoltà maggiori per determinare questi colori in una femmina adulta. Il tricocromismo è una feomelanina modificata mentre il colore ambra corrisponde probabilmente a una feomelanina. Macroscopicamente la distinzione tra le regioni arancio e albicocca si rivela complicata. Può esserci confusione tra i colori ambra squama e arancio o ambra. In pratica l’allevatore ha seguito l’evoluzione del cucciolo dunque sa cosa deve aspettarsi. Ciò è più difficile in presenza di rufismo che rende l’ambra molto arancio piuttosto che cannella. Confusioni sono ugualmente possibili in presenza di striature bianche. Talvolta le gatte ambra squama e bianco presentano delle macchie ambra e arancio meglio delimitate, cosa che facilita la diagnosi quando l’ambra riveste una tinta caramello.

Ambra smoke / silver

L’esame microscopico del pelo ambra smoke / silver mostra una radice trasparente più lunga che su un pelo black  smoke o silver tabby. Comunque un mantello ambre smoke / silver è differente da un mantello silver shaded o chinchilla e mantiene un fondo di colore scuro, cosa che suppone che l’inibizione del pigmento ambra nel pelo è incompleta. Per realizzare la diagnosi di questo colore, bisogna pensare che le sei caratteristiche generali restano valide. In più il livello di inbizione feomelanico dell’allele é estremamente variabile da un individuo all’altro, ma anche da una regione all’altra in uno stesso individuo (peli scuri/arancioni chiari, beige fino a bianchi), questa variabilità è probabilmente dovuta ai due poligeni completanti l’azione del Widebanding. La presenza è ugualmente talvolta difficile da visualizzare e la variabilità di inibizione feomelanica ne è probabilmente responsabile (tarnishing). Infine questa azione concerne unicamente le regioni sottomesse all’azione dell’ambra: i peli la cui concentrazione eumelanica è molto poco modificata (dorso, coda, estremità delle membra) subiscono l’azione del silver come un pelo nero classico. Il controno degli occhi, i cuscinetti e il tartufo (ambre smoke) sono eumelanici e il loro colore non è modificato.

Ambra arlecchino/van

Le difficoltà legate alla presenza di variegature bianche sono logicamente accresciute dai mantelli arlecchino e van. Il colore non potrà essere identificato con certezza che all’eta adulta, salvo se il gatto stesso proviene da genitori anch’essi ambra e bianchi.

 

Traduzione di Francesca Barenghi dai testi del veterinario Marc Peterschnitt.

Si    ringrazia vivamente l’amico Marc Peterschnitt per la  concessione ad utilizzare le notizie scientifiche contenute nel nostro  testo.

Per ogni informazione supplementare, rimando al suo sito.