Norvegese o Maine Coon ?

 

Articolo di I. Archtander Nystad, Norwegische Waldkatze und Maine Coon – eine Katzenrasse?, Waldkatzen Magazin, Januar 1989*

*tradotto in italiano da Francesca Barenghi

Leif Eriksson, all’età di 23 anni, aveva navigato dalla Groenlandia alla Norvegia su una nave che aveva acquistato a Bjarne Herjofsson. Il padre di Leif, Erik il rosso, essendo stato bandito dalla Norvegia e dall’Islanda, non poteva recarsi lì lui stesso.

Leif doveva stabilire alcuni rapporti commerciali con i Norvegesi, in modo che le loro navi mercantili trasportassero legno e grano in Groenlandia dove non c’era legno per costruire navi e case.

Nel corso di una bella sera d’estate Leif dirigeva il suo drakkar attraverso i fiordi verso Kaupangen nel Trondelag (centro ovest della Norvegia). Si trovava in cammino per rendere omaggio al re di Norvegia, che viveva lì. A quest’epoca la città che è conosciuta oggi con il nome di Trondheim aveva solamente due anni. Il giorno seguente Leif incontrò il re Olaf Trygvasson, e decise di passare l’autunno e l’inverno presso di lui.

Un giorno di primavera il re e Leif stavano addestrando un falco, che era un regalo di amicizia di Erik il rosso al re. All’improvviso Leif notò qualcosa. “In nome del cielo ! Che animali sono questi tra gli alberi ?” domandò lui. “ Dei gatti delle foreste” rispose il re. Leif disse che non poteva trattarsi di gatti per il modo in cui scendevano a spirale dai tronchi degli alberi.
Il re Olaf rispose che questi gatti erano stati spesso visti nelle foreste norvegesi e che il motivo per cui erano così agili era che possedevano un’unghia in più. Alcuni dicevano che fossero il risultato di un incrocio tra lo scoiattolo e la lince.
“Prendetemene alcuni, affinché io possa portarli in Groenlandia con me” disse Leif. L’altro Vichingo rise di lui e gli chiese “Perché volete portare dei gatti delle foreste norvegesi in Groenlandia dove non c’è nessuna foresta ?” Leif spiegò che li voleva come gatti sulle navi ed il re promise di procurargliene alcuni, in segno di amicizia. Fu necessario un certo periodo per addomesticarli.

Più tardi quando Leif lasciò la Norvegia aveva a bordo il legno, il grano e i gatti ed il re aveva dato la sua promessa che in futuro le navi mercantili norvegesi avrebbero portato merci alla Groenlandia.
Era l’estate e Leif ritornò in Groenlandia e tutti erano soddisfatti degli affari che lui aveva fatto con il re norvegese. Era venuto il tempo per Leif di stabilirsi sulla terra di suo padre, poiché Erik il rosso diventava più vecchio e non poteva più sostenere tutto il lavoro da solo. Ma Leif era agitato ed una cosa soprattutto gli girava per la testa. Bjarne Herjofsson gli aveva parlato tempo prima di una terra nell’ovest che aveva visto, ma che non aveva avuto il tempo di visitare. Essendo già avanzata la stagione, Bjarne aveva dovuto navigare di nuovo verso la Groenlandia prima che il fiordo fosse di nuovo gelato.
Dopo essere rimasto due anni a casa, Leif decise di partire alla scoperta della terra che Bjarne aveva descritto. Un giorno di primavera dell’anno 1002 lasciò la Groenlandia, prendendo con lui Ketil Svarte, un pilota espero che lo aveva accompagnato in Norvegia. A bordo vi erano Vichinghi, schiavi, grano, idromele e naturalmente gatti che dovevano tenere lontani dalle navi i topi. Tyrker, il padrino di Leif, si aggiunse a loro. Verso la fine dell’estate raggiunsero la terra. Avevano navigato tre o quattro mesi per raggiungere la costa. Diressero la nave verso le sorgenti di un fiume dove sarebbero stati al riparo da potenziali nemici. La terra che era ricca di vigneti e alberi da frutta fu battezzata “Vinland “.
Restarono lì tutto l’inverno, e produssero abbondante quantità di vino. A primavera caricarono le loro barche di legno e di vino, e navigarono di nuovo alla volta della Groenlandia.

Ed ora secondo la mia teoria ecco perché si può dire che i Maine Coon discendano dai gatti norvegesi delle foreste che Leif ebbe a bordo delle sue navi quando scoprì “Vinland/America “.
Diversi fatti tendono ad appoggiare questa ipotesi:

* Il re Olaf donò a Leif alcuni gatti norvegesi delle foreste, gli stessi che portò sulle barche che lo condussero fino alle Americhe.
* Leif e i suoi Vichinghi sbarcarono vicino a Boston, che è il settore di origine dei Maine Coons. Infatti quando il Maine Coon fu riconosciuto come razza durante un’esposizione nel 1953, i primi esemplari erano originari della regione di Boston.
* I vichinghi passarono un inverno intero in quest’area. I gatti, come fecero anche i Vichinghi, non rimasero a bordo delle navi, ma fecero delle escursioni sulle rive. Ed ogni conoscitore dei gatti conosce la loro propensione a riprodursi !! E’ molto probabile che alcuni dei gatti di Leif si siano stabiliti lì, restando in America quando i Vichinghi rientrarono di nuovo in Groenlandia. Questi gatti rimasti si sono riprodotti e sono diventati la base della razza conosciuta come Maine Coon.

Per questa teoria mi baso sulle costatazioni degli scienziati di Islanda e Groenlandia, che hanno fatto delle escursioni intorno a Boston per studiare la storia dei Vichinghi. A Boston hanno trovato tombe di Vichinghi contenenti degli scheletri di gatti, cosa che ci porta a pensare che i Vichinghi che hanno scoperto l’America tenevano i loro gatti in grande considerazione.
Oggi in Groenlandia meridionale si trovano ancora dei gatti norvegesi delle foreste probabili discendenti di quelli che Leif Eriksson riportò dalla Norvegia. Vediamo così che il gatto norvegese delle foreste è conosciuto da molto più tempo di quanto noi possiamo immaginare. Le loro origini risalgono ai tempi dei Vichinghi.

 

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